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Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Medaglia Celebrativa della Citta’ di Palermo

La Storia

L’Associazione Siciliana Amici della Musica è tra le più antiche istituzioni concertistiche d’Italia: fondata il 22 giugno del 1925 dall’avvocato Vito Trasselli Varvaro, con lo scopo di «promuovere e diffondere in Palermo e nelle principali Città dell’Isola il culto della musica da camera, antica, moderna e contemporanea e la educazione musicale del pubblico, nonché la protezione dell’Arte e degli Artisti»

Durante i suoi primi anni di attività le cariche di Presidente e di Direttore Artistico dell’Associazione sono state ricoperte, rispettivamente, dall’On. Giuseppe Lanza, Principe di Scordia e dal Maestro Giuseppe Mulé, Direttore del Regio Conservatorio di Musica di Palermo.

Sin dall’inizio dell’attività, l’Associazione Amici della Musica ha ricevuto il regolare sostegno finanziario del Governo nazionale, per il tramite dell’Accademia d’Italia, presieduta a suo tempo dall’illustre Filippo Tommaso Marinetti, già fondatore del Movimento futurista, e ha dato vita a un’intensa programmazione culturale che includeva, tra gli altri,  un Concorso nazionale di composizione (presieduto da Francesco Cilea) e svariate Stagioni di concerti a Palermo, Agrigento, Messina, Siracusa e Trapani.

Nell’anno 1937, la presidenza dell’Associazione è stata assunta dal generale Salvatore Pasqualino di Marineo. Sospese nel 1939 a causa degli eventi bellici, le attività dell’Associazione sono riprese nell’immediato dopoguerra, grazie all’impegno di Guglielmo Pasqualino e di Amedeo Gibilaro.

Nell’anno 1967, la presidenza dell’Associazione è stata assunta dall’On. Dott. Raffaello Rubino. Nell’anno 1968 gli Amici della Musica hanno realizzato la Sesta Settimana Internazionale Nuova Musica (27-31 dicembre). 

Nell’anno 1973, la presidenza dell’Associazione è stata assunta dal Barone Francesco Agnello, che è rimasto alla guida dell’Associazione sino al novembre del 2010. Durante questo lungo periodo, gli Amici della Musica hanno assunto un rilievo culturale che li pone ancora oggi tra le più importanti istituzioni musicali italiane.

A partire dall’anno 1997, la direzione artistica è stata assunta dal Prof. Dario Oliveri che è rimasto in carica sino all’anno 2016. Nell’anno 2011, alla morte del Barone Francesco Agnello (28 novembre 2010), la presidenza dell’Associazione è stata assunta dal Dott. Cosimo Aiello, che ha lasciato in data 8 luglio 2014. Dallo stesso 8 luglio 2014, l’On. Dott. Raffaello Rubino ha assunto la carica di presidente dell’Associazione.

Successivamente, dall’8 novembre 2016, la carica di Presidente dell’Associazione è stata assunta dall’Avv. Carmela Milena Mangalaviti e dal 3 marzo 2017 la direzione artistica è stata assunta dalla Prof.ssa Donatella Sollima. 

La miglior risposta all’impegno profuso è la presenza massiccia di pubblico, che è un dato oggettivo dell’effettivo e riscontrabile impatto sociale e culturale dell’attività degli Amici della Musica. Specificatamente, nel periodo compreso fra il 1997 e il 2007, l’Associazione ha incrementato i suoi spettatori di oltre il 143%. Inoltre, la Stagione concertistica 2012/2013 è stata premiata con ben 1.749 abbonati, con un incremento del 31,40% rispetto alla Stagione precedente

Non a caso, da una verifica dei dati ufficiali riportati sull’Annuario dello Spettacolo della Siae, risulta infatti che gli Amici della Musica di Palermo sono attualmente una fra le prime associazioni italiane per presenze di pubblico.

A partire dall’emanazione della Legge Regionale n. 44 del 10 dicembre 1985, che ancora oggi disciplina il finanziamento alle Associazioni concertistiche dell’Isola, l’Associazione Siciliana Amici della Musica ha, inoltre, costantemente ricevuto il migliore giudizio qualitativo in senso assoluto della Sicilia.

Nell’anno 1992 l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto del Presidente della Regione n. 9/ULL del 28.11.1992 (G.U.R.S. n. 24 del 13.05.1993).

Nell’anno 2001 l’Associazione ha festeggiato il suo concerto numero 3.000, ospitando al Teatro Golden il Sestetto d’Archi dei Berliner Philharmoniker.

Nel corso dell’anno 2015, l’Associazione Amici della Musica ha festeggiato il 90° anniversario della propria fondazione

Durante questo lungo arco di tempo, l’Associazione ha contribuito in maniera determinante alla formazione musicale di varie generazioni di spettatori siciliani, svolgendo una fondamentale azione di collegamento culturale tra la Sicilia e le grandi capitali europee e dando vita a una proposta artistica che si sviluppa al di là delle barriere e dei generi costituiti. Fra gli artisti che sono stati presenti nelle ultime Stagioni dell’Associazione si ricordano, infatti, anche Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Stefano Bollani, Pierre Boulez, Ludovico Einaudi, Paolo Fresu, Mischa Maisky, Michael Nyman, Maurizio Pollini, Nicola Piovani, Enrico Rava, Uto Ughi e Ryuichi Sakamoto. 

Il 6 giugno 2015 è pervenuta presso gli uffici dell’Associazione un importante riconoscimento, ovvero la Targa che il Presidente della Repubblica Italiana, On. Sergio Mattarella, ha voluto destinare, quale Suo premio di rappresentanza, agli Amici della Musica di Palermo, nella ricorrenza del 90° Anniversario della loro fondazione. Tale circostanza, che ha preceduto di alcuni giorni l’anniversario della costituzione ufficiale dell’Associazione (22 giugno 1925), rappresenta un significativo riconoscimento di quel costante impegno degli Amici della Musica in favore dello sviluppo culturale e sociale della Sicilia, che si riflette con particolare evidenza nelle iniziative connesse alla realizzazione di molteplici progetti, tra cui spicca il “Progetto Sistema”, e delle tante attività destinate ai giovani, al mondo della scuola, alla creazione di un nuovo pubblico.

Oltre a svolgere una regolare attività di concerti presso il Politeama Garibaldidi Palermoe un vasto calendario di manifestazioni destinate al pubblico delle scuole e del Conservatorio, l’Associazione ha organizzato negli anni, in accordo con il Sindaco di Palermo, una rassegna di concerti domenicali a Palazzo delle Aquile, che si sono aggiunti alle numerose iniziative già in atto sul fronte della promozione della cultura musicale in ambiti socialmente svantaggiati. 

In tale contesto si segnalano anche la collaborazione con la Fondazione Don Giuseppe Puglisi di Brancaccio e il più recente “Progetto Sistema”, approvato e finanziato dal Ministero dell’Interno a valere sul PON Sicurezza 2007-2013, con decreto dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013” del 5 luglio 2013. 

Tale Progetto, di cui è testimonial Salvatore Accardo, muove dal presupposto di considerare la pratica collettiva della musica, sia vocale che strumentale, quale mezzo di integrazione culturale, educazione alla legalità e di organizzazione e sviluppo della comunità.

A partire dall’Anno Scolastico 2013-14 e fino ad oggi, ma con particolare riferimento al successivo Anno Scolastico 2014-15, gli Amici della Musica hanno dato vita a un nuovo percorso di formazione musicale, denominato appunto “Progetto Sistema”, con l’obiettivo generale di promuovere la pratica collettiva della musica, sia vocale che strumentale, presso i giovani dell’area del disagio sociale (studenti a rischio di esclusione sociale, minori dell’area penale interna ed esterna, giovani in carico ai Servizi sociali delle Amministrazioni locali, etc.) del centro storico di Palermo. In tale contesto, l’esperienza del “far musica insieme” viene ovviamente inteso come mezzo di integrazione culturale, di educazione alla legalità e di organizzazione e sviluppo della comunità. Le attività di formazione e di affascinazione alla musica hanno avuto inizio durante l’estate del 2014. Per tutto il corso dell’Anno scolastico 2014-15 si è svolta un’intensa attività di laboratori musicali di vocalità, percussioni e strumenti ad arco presso le sedi dell’ICS “Perez-Madre Teresa di Calcutta”, dell’IMS “Regina Margherita” e dell’Oratorio Salesiano “Santa Chiara”. Quale punto di arrivo del percorso formativo sono state realizzate una serie di esibizioni all’interno dei singoli istituti, ma soprattutto due grandi concerti realizzati con la partecipazione di tutti i docenti e gli allievi dei diversi Laboratori musicali, insieme con il Coro e l’Orchestra dell’Istituto Magistrale “Regina Margherita” (Francesco Di Peri direttore): l’idea è stata infatti quella di riunire sullo stesso palcoscenico ragazzi che hanno appena vissuto l’esperienza di un primo contatto con la musica, insieme con i loro “colleghi” più grandi, che hanno già fatto la scelta di porre lo studio della musica al centro del loro futuro professionale. I due concerti hanno coinvolto circa 170 giovani coristi e strumentisti e si sono svolti al Politeama Garibaldi nelle date del 19 e del 23 maggio 2015, avvalendosi tra l’altro del patrocinio del Comune di Palermo e della Fondazione “Francesca e Giovanni Falcone”. 

In particolare, il concerto del 23 maggio è stato scelto come evento di inaugurazione delle manifestazioni organizzate dal MIUR e dalla Fondazione “Francesca e Giovanni Falcone” in occasione del 23° anniversario delle stragi del ’92.

Nel corso dell’anno 2016 la programmazione artistica dell’Associazione Siciliana Amici della Musica ha rispecchiato, in senso generale, l’esigenza di coinvolgere un pubblico assai differenziato sul piano delle esigenze e aspettative culturali. Attraverso la sua attività culturale, l’Associazione persegue dunque un ideale equilibrio fra repertori musicali diversi (dalla musica classica sino al jazz e al repertorio contemporaneo), nonché fra esponenti del concertismo internazionale e giovani compositori, artisti o complessi emergenti, ponendo particolare attenzione alla valorizzazione delle potenzialità creative e artistiche dei compositori, solisti e complessi orchestrali e vocali operanti in Sicilia e non solo.

Oltre ad alcuni protagonisti della scena concertistica italiana e internazionale, come Giovanni Bellucci, Eva Bindere, Paolo Fresu, Biréli Lagrène, Leone Magiera, Moni Ovadia, Nicola Piovani, Sergej Krylov, Grygorij Sokolov e il Quartetto Prometeo, la Stagione concertistica 2016 degli Amici della Musica ha visto la presenza di Nicola Piovani che ha inaugurato i due turni di concerti al Politeama Garibaldi, con la prima rappresentazione a Palermo del concerto-spettacolo La musica è pericolosa – Concertato, nonché la presenza 

del pianista Grigorij Sokolov con musiche di Schumann e Chopin, il cui “ritorno” a Palermo ha costituito una sorta di evento, che ha richiamato al Politeama Garibaldi un vastissimo pubblico.

Nell’anno 2017, la Stagione concertistica dell’Associazione ha preso il via a partire dal mese di maggio. Protagonista dell’inaugurazione della stagione serale è stato il mandolino di Avi Avital, artista israeliano che, accompagnato dal Demetrio diretto da Maurizio Schiavo, ha proposto un viaggio fra il repertorio barocco e quello contemporaneo. Mentre la stagione pomeridiana ha visto protagonista dell’inaugurazione il Quartetto Guadagnini, una tra le più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, che ha eseguito una suggestiva incursione per Quartetto d’Archi attraverso le grandi pagine di Haydn e le contaminazioni fra Dvořák e le atmosfere americane. La prima parte della Stagione 2017 si è conclusa nel mese di giugno e riprenderà nel mese di ottobre sempre al Politeama Garibaldi. Nel mese di agosto l’Associazione ha realizzato il concerto del pianista Ezio Bosso al Teatro di Verdura nell’ambito della rassegna “Estate al Verdura” organizzata dal Comune di Palermo. Considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione, Ezio Bosso ha presentato il suo lavoro discografico “The 12th room”, registrando il tutto esaurito.

Sempre in collaborazione con il Comune di Palermo l’Associazione ha realizzato la rassegna “In September” che si è svolta dal 6 al 20 settembre 2017 con un ciclo di otto concerti presso l’Atrio della Biblioteca Comunale di Casa Professa e il Real Teatro Santa Cecilia, coinvolgendo diversi artisti tra cui Giovanni Sollima, Francesco Buzzurro in quartetto, Chiara Minaldi Quartet, Giacomo Cuticchio Ensemble e Daria Biancardi, richiamando un vastissimo pubblico.

Nel corso del 2017 sono riprese le attività connesse al “Progetto Sistema” che si sono concluse il 31 ottobre 2017. Sono stati infatti organizzati corsi e laboratori nelle scuole di Palermo e Catania per la formazione di due nuove orchestre giovanili che si sono esibiti insieme in un grande evento finale al Teatro Massimo Bellini di Catania il 29 ottobre 2017.

Nel novembre del 2017 il Sindaco di Palermo ha assegnato all’Associazione l’attuale sede istituzionale nei locali di Palazzo Palagonia. 

L’Associazione ha inoltre in attivo diverse collaborazioni, oltre che con il Comune di Palermo anche con il Teatro Massimo, con il quale ha realizzato il concerto fuori abbonamento del pianista Maurizio Pollini, con il Cidim di Roma, il Goethe-Institut di Palermo, l’Istituto Cervantes, l’Institut Français di Palermo e il Conservatorio Vincenzo Bellini. Inoltre ha avviato un circuito regionale siciliano coinvolgendo alcune associazioni concertistiche siciliane quali l’Associazione Musicale Etnea, l’Associazione Filarmonica di Messina, gli Amici della Musica di Trapani e di Cefalù.

Il nuovo corso degli Amici della Musica di Palermo ha visto nascere tre nuove iniziative con lo scopo di portare la Musica ad un pubblico che non può raggiungere le sale da concerti, ed infatti nel 2017 i concerti degli Amici delle Musica sono entrati nel Reparto di Cure Palliative dell’Asp di Palermo, nell’Istituto di Pena Minorile di Palermo e in due delle Isole minori della Sicilia, Favignana e Marettimo.

Nel corso del 2018 l’Associazione Siciliana Amici della Musica è stata inclusa nel cartellone istituzionale del Comune di Palermo per Capitale Italiana della Cultura 2018 a conferma del ruolo che la stessa ha svolto negli anni e continua a svolgere nel mondo musicale e culturale della nostra Terra.

Negli ultimi due anni, con la Presidente Carmela Milena Mangalaviti e il Direttore Artistico Donatella Sollima alla guida dell’Associazione, il trend che ha contraddistinto l’attività della stessa è stato il chiaro rispetto della tradizione, ma con lo sguardo sempre attento alla contemporaneità, proponendo al proprio pubblico uno straordinario Uto Ughi sul palco del Politeama Garibaldi sino ad arrivare ai 100 Cellos, un format che ha coinvolto 105 violoncellisti provenienti da tutto il mondo, diretti da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, in una maratona di tre giorni che ha invaso la città di Palermo, dai complessi monumentali o simbolici come l’Aula Bunker, alle strade del centro con dei veri e propri flash mob; o ancora “Studio Aperto”, progetto di Ezio Bosso dedicato a giovani musicisti sia professionisti che dilettanti. 

Proprio Ezio Bosso e la Stradivari Festival Chamber Orchestra e il concerto finale dei 100 Cellos hanno avuto luogo al Teatro di Verdura in occasione della stagione estiva inserita in Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. 

A fianco della stagione tradizionale, gli Amici della Musica di Palermo hanno programmato inoltre nell’anno 2018, come avvenuto nel 2017, una serie di concerti che si sono svolti in luoghi disagiati e non abituali allo scopo di raggiungere un pubblico che, per motivi diversi, non frequenta o non può frequentare le sale da concerto. I concerti hanno avuto luogo, infatti, nelle Isole minori, nelle carceri e negli ospedali. 

Inoltre, l’Associazione continua a realizzare ogni anno concerti nelle e per le scuole con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura musicale per un pubblico di bambini e ragazzi.

Ed ancora, in occasione di Manifesta 12 a Palermo, l’Associazione sta realizzando n. 3 concerti in luoghi della cultura che fanno parte del circuito della Biennale di Arte Contemporanea, sempre con lo scopo di rendere fruibile la musica ad un pubblico ancora più vario e vasto. 

La stagione concertistica 2019 degli Amici della Musica è ispirata alla stessa filosofia. Una programmazione attenta alla tradizione con lo sguardo volto alla sperimentazione, senza temere il dialogo con altri generi. 

L’Associazione ha ospitato nel corso della Stagione 2019 solisti di grande rilievo internazionale come i pianisti classici: Alexander Lonquich, Francesco Libetta, Gloria Campaner e i pianisti jazz Lezder Mozder e Justin Kauflin. I violinisti Francesco D’Orazio, l’americana Tai Murray e l’Arcis Saxophon Quartett sono stati protagonisti di un progetto sulla musica americana del 900′ mentre l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Scarlatti di Palermo ha eseguito in prima italiana il brano del musicista contemporaneo Gjia Kancheli. Nello stesso concerto si è esibita la pianista Gilda Buttà, nota per la sua lunga collaborazione con il compositore Ennio Morricone. Termineranno la Stagione 2019 importanti solisti come Roberto Prosseda, Bruno Canino e complessi da camera come il Quartetto di Mosca, il Quartetto Kelemen (che rappresenta oggi uno dei quartetti più famosi nel panorama internazionale), per la prima volta in Sicilia. E ancora si esibiranno il Quartetto della Scala di Milano con il clarinettista Fabrizio Meloni, l’Orchestra Femminile del Mediterraneo con il violinista Alessandro Quarta, interprete d’eccezione in un concerto interamente dedicato a musiche di Astor Piazzolla.

Inoltre l’Associazione, allo scopo di promuovere la diffusione della cultura musicale per un pubblico di bambini e ragazzi, ha realizzato una serie di manifestazioni in seno al “Progetto Scuola” che ha compiuto il suo 21° anno di attività e che nel 2019 ha costituito una vera e propria stagione concertistica permettendo ai quasi 6.000 piccoli spettatori un viaggio attraverso i diversi generi di musica: dalla musica classica al Jazz, dalla musica concentrazionale alla nuova e vivissima tradizione musicale Folk siciliana.

In seguito al Premio “Anner Bijlsma Award” che il violoncellista Giovanni Sollima ha ricevuto nel 2018 come riconoscimento per le persone e le organizzazioni che hanno contribuito in maniera eccezionale alla diffusione del repertorio violoncellistico nel mondo, la nostra Associazione tra il 16 e 20 dicembre 2019 organizzerà un work shop nel quale Giovanni Sollima, grazie a questo premio, porterà a Palermo quattro tra i migliori giovani violoncellisti al mondo per un seminario e concerti che si terranno all’interno di un sito storico di Palermo.

A questi concerti se ne aggiungono altri che invece hanno avuto come scopo quello di avvicinare alla musica un pubblico che per motivi diversi non può raggiungere le normali sale da concerto, nascono con questo spirito le iniziative che vedono l’Associazione realizzare concerti nelle scuole delle isole minori, nelle carceri e negli ospedali.

L’Associazione Siciliana Amici della Musica inoltre nell’estate 2019 ha avviato delle importanti collaborazioni con il Comune di Enna e con il Parco Archeologico di Lilibeo e Marsala organizzando 4 concerti che hanno avuto luogo in importanti siti di cultura come il Duomo di Enna e il Castello di Lombardia di Enna e il Parco Archeologico di Lilibeo e Marsala. 

I concerti, tenuti all’interno di una programmazione di alto livello in entrambe le città, hanno ospitato gli artisti Ramin Bahrami, Alessandro Quarta con il suo quintetto e Giovanni Sollima con il suo concerto BaRockCello sia ad Enna che a Marsala, mentre il famoso pianista Ramin Bahrami si è esibito al Duomo di Enna presentando le sue Variazioni Goldberg.  Alessandro Quarta invece, con il suo quintetto, è stata la vera sorpresa esibendosi per la prima volta in Sicilia con questa formazione nella Plateia Aleia del Parco archeologico di Marsala dove con il Suo Piazzolla ha incantato il pubblico in una esibizione magistrale.

Nella sua 88ma stagione concertistica, l’Associazione offrirà al pubblico, parallelamente alla programmazione per tradizione classico-romantica, un cartellone ricco di sorprese, aperto anche a nuovi linguaggi e contaminazioni con generi musicali differenti e forme d’arte come la danza e il teatro.